Contributo per assistenza a figli portatori di handicap
01/11/2018
Che cos’è?
La Fondazione eroga, alle famiglie degli iscritti con figli portatori di handicap, un contributo per partecipare alle spese di assistenza personale.
A chi spetta
Agli agenti e i pensionati i cui figli portatori di handicap necessitano di assistenza personale permanente, causata da deficit motorio, funzionale e relazionale tale da rendere necessaria la dipendenza da un’altra persona.
Se entrambi i genitori sono iscritti alla Fondazione, sarà erogata una sola prestazione.
Requisiti
Alla data della presentazione della domanda, è necessario avere i seguenti requisiti:
- Agenti in attività: avere un conto previdenziale, incrementato esclusivamente da contributi obbligatori, con un saldo attivo al 31/12/17 di almeno 3.124,50 euro e un’anzianità contributiva complessiva di almeno cinque anni (di cui 2015, 2016 e 2017 consecutivi, per un totale di 12 trimestri).
- Pensionati: essere titolare di una pensione diretta Enasarco.
- Essere titolare di un valore ISEE non superiore a 31.898,81 euro.
Quanto spetta
6.000 euro annui, non cumulabili con l’erogazione straordinaria.
Come richiedere il contributo
Il modello per la richiesta è disponibile nel box “Documentazione” in calce alla pagina e presso gli uffici della Fondazione. Si può scegliere di inviare la documentazione tramite:
- posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo prestazioni@pec.enasarco.it oppure
- raccomandata A/R a: Fondazione Enasarco – Servizio Prestazioni/PIF – Via A. Usodimare 31, 00154 Roma.
Documentazione
Gli iscritti dovranno allegare la seguente documentazione:
- certificazione contenente la diagnosi o la classificazione medica dello stato di handicap con le condizioni di gravità del figlio (invalidità civile con accompagnamento);
- modello ISEE valido al momento della presentazione della domanda;
- copia del documento di identità valido del richiedente.
Scadenza
Il contributo deve essere richiesto entro l’anno solare.